Buon pomeriggio viaggiatori, eccomi qui per il nostro appuntamento mensile con la rubrica “Emozioni a colori”, oggi vi parlerò dell’ultimo romanzo pubblicato da Virginia Bramati, autrice celebre che da anni riesce a far parlare dei suoi scritti e soprattutto riesce a far sognare i lettori.
“Quello che ancora non sai di me” è il suo ultimo titolo, pubblicato ancora una volta da Giunti Editore.
Appena ho scoperto che sarebbe uscito un suo nuovo romanzo, non ho potuto fare a meno di desiderare di leggerlo, sicura che, ancora una volta, non mi avrebbe deluso e curiosa di scoprire a quale colore mi avrebbe ricondotto il suo testo.
Conoscete l’autrice?
Avete letto qualche suo romanzo?
Se volete saperne di più, seguitemi e scopriamo di cosa si tratta.

Titolo: Quello che ancora non sai di me
Autore: Virginia Bramati
Editore: Giunti
Genere: Narrativa
Data pubblicazione: 24 giugno 2020
Costo e-book: 9,90
Costo cartaceo: 16,90
Numero pagine: 300

Caterina è cresciuta in Calabria, circondata dal calore di una grande famiglia, è diventata insegnante di Latino e Greco e sta per sposarsi con Francesco: ha davvero tutto per essere felice. Ma allora perché, al momento di aggiornare la sua posizione nelle graduatorie ministeriali, invece di Cosenza le sue dita indicano come destinazione Brescia? E come spiegare ai genitori e a Francesco questi 1000 chilometri che per un intero anno scolastico li separeranno? Luca è avvocato, ma la missione che si è scelto è un’altra. In una grande villa donata da un benefattore a Sirmione, sul lago di Garda, ha dato vita non a un redditizio bed and breakfast di lusso bensì a una casa-famiglia per adolescenti allontanati dalle famiglie: sono ragazzi cui la vita ha tolto quasi tutto, e Luca – insieme alla pirotecnica Piera Mandelli, assistente sociale del Tribunale – vuole aiutarli a trovare il loro posto nel mondo. E poi c’è Carla, che da dietro la vetrina del suo negozio osserva tutti senza giudicare, che con un tocco di colore restituisce il sorriso alle sue clienti, che appoggia il phon su una pila di libri e ama il suo mestiere proprio perché – come la lettura – le offre la possibilità di ascoltare ogni giorno nuove storie: Carla, la parrucchiera di Sirmione. Sarà proprio lei ad aiutare Caterina, Luca e i ragazzi della casa-famiglia a scoprire ciò che ancora non sanno di sé…


Virginia Bramati è cresciuta nella campagna lombarda, dove vive e ambienta i suoi romanzi, sentendo un senso di appartenenza per quei luoghi. All’univerità nutriva pregiudizi nei confronti di Jane Austen, avvicinandosi alla sua letteratura controvoglia. Con sorpresa, invece, ne rimase conquistata. Dopo averlo tenuto nel cassetto, ha deciso di autopubblicare il suo libro, il quale ha trovato l’attenzione del mondo editoriale. Scrivere la rende felice … e può rendere felici anche gli altri.

La protagonista del romanzo è Caterina, una giovane ragazza calabrese che ha realizzato il suo sogno di diventare insegnante. Non sembra mancarle nulla, vive la sua realtà paesana circondata d’affetto e calore, una piccola comunità dove tutti sanno tutto di tutti, ma che non ti fa sentire mai solo, in più sta per sposarsi con Francesco, il suo fidanzato storico.
In realtà la sua vita nei pressi di Cosenza sembra soffocarla, sente un vuoto nel petto e non capisce la ragione. Decide di evadere, concedersi una via di fuga, così, all’oscuro di tutti, fa domanda per una cattedra a Brescia che viene accettata. Non sarà facile staccarsi dalla sua quotidianità, spiegare ai genitori e al suo fidanzato quell’improvviso cambio di rotta, eppure forte del suo coraggio, proverà a seguire la voce del cuore
La professoressa De Biase approderà sul lago di Garda, tra Desenzano e Sirmione. Lì inizierà la sua nuova vita, non sarà facile non sentire la malinconia per la sua terra e per la sua famiglia, non sarà facile ambientarsi in una nuova situazione e non sarà facile approcciarsi agli alunni di un istituto alberghiero così diverso dal suo amato liceo classico.
Lì, in quella terra straniera, ma anche amabile, conoscerà Carla Bonatti e Luca Galimberti, gli altri due protagonisti della storia.
Carla è la parrucchiera del paese, mamma, moglie ma anche confidente e punto di riferimento per tante clienti, perfino organizzatrice di un club di lettura, ed è proprio nel suo negozio che avverrà il primo incontro tra la nostra bella professoressa e il misterioso Luca.
Carla con il suo animo da Cupido non potrà evitare di metterci lo zampino e di sperare in un futuro insieme per quei due ragazzi alla ricerca della felicità.
Ma chi è Luca?
Luca è un ex avvocato che ha deciso di dedicarsi alla gestione di una casa-famiglia per ragazzi problematici, per loro lui è un tutore, un porto sicuro, l’unico mezzo per garantirsi un po’ di sicurezza e un avvenire migliore.
Le vite di questi tre personaggi, e di molti altri ancora, si intrecceranno in un vincolo indistricabile, una storia dai mille scenari ma tutti ben chiari e lineari. Vivrete l’alchimia crescente tra Caterina e Luca, la paura della ragazza di abbandonare le sue sicurezza per seguire il cuore, i tentativi della saggia Carla per rendersi utile e mostrargli quello che ancora non sanno, le storie di tutti i ragazzi della casa-famigia, la loro vita lavorativa e molto altro ancora. Vivrete tra le mura di quella scuola, nel bellissimo giardino della comunità famiglia, sulle sponde del lago e sulle rive del mare calabrese.
Caterina avrà il coraggio di dire addio alla sua vecchia realtà così sicura e confortevole ma anche così lontana da ciò che vuole davvero? Luca che ruolo avrà nelle sue decisioni?
L’autrice, con grande tatto, ci conduce nella loro più profonda interiorità. Grazie al triplo pov ci porta per mano alla scoperta dei loro pensieri, dei loro sentimenti e dei loro sogni più segreti, delineando la struttura di un ottimo romanzo contemporaneo, impregnato d’amore, un amore universale, per la terra, per le proprie origini, per le persone che hanno bisogno, per gli animali e soprattutto verso se stessi.
Un viaggio meraviglioso tra due contesti così differenti, il nord e il sud, il lago e il mare, il calore della terra e la nebbia della cittadina, eppure accomunati dalle loro tradizioni, seppure così diverse, dal sentire la piccola città come una grande famiglia e da respirare il conforto che solo il cosiddetto locus amenus sa donare allo spirito.
È una condizione necessaria ma non sufficiente, ci vuole che il cuore ti dica che è quello giusto e la testa confermi che un progetto di vita è possibile con lui. Senza un progetto, be’, è tutto inutile.
Chimica, testa, cuore…
La Bramati con vividezza e precisione tratteggia tutti i particolari non solo ambientali, ma anche emotivi, impossibile non perdersi tra la bellezza delle pagine, non rimanere coinvolti, non emozionarsi e non desiderare di poter visitare immediatamente quei luoghi.
La storia si sviluppa in modo graduale, senza forzature, mai noiosa o confusa e al momento giusto sa stupire con grandi colpi di scena, attimi di tensione e sofferenza, ma anche tanto calore, affetto ed empatia.
I personaggi principali sono descritti con naturalezza, persone comuni con tanti pregi ma anche molti difetti. Caterina è sensibile, intelligente e coraggiosa, ma spesso odierete la sua confusione, il suo procrastinare e i suoi mille timori, eppure tutto questo è quello che la rende più umana e imparerete ad amarla.
Luca per gran parte della storia non si mostrerà completamente, potrete intravedere la sua anima benevola e altruista, ma anche un’ombra che sembra offuscare il suo sguardo, solo alla fine decifrerete la sua interiorità.
Carla potrebbe erroneamente sembrarvi una pettegola impicciona, invece capirete quanto le sue azioni siano spinte dal desiderio di aiutare e fare del bene.
Oltre a loro non potrete non amare tutti i personaggi secondari, davvero numerosi, ma tutti funzionali e ben caratterizzati.
Ammetto che Francesco mi ha colpito al cuore, mi piacerebbe tantissimo poter rileggere una storia tutta sua o magari che la scrittrice ci raccontasse il futuro dei giovani ragazzi un po’ abbandonati a se stessi dalle loro famiglie, ragazzi che abbiamo imparato a sentire vicini tra quelle righe.
Virginia Bramati con il suo tocco maestoso ha dato vita a un universo tutto da esplorare, un’opera ricca di sfumature, sentimenti e spaccati di vita vera.
Un romanzo che affronta aspetti della realtà odierna, a volte fin troppo trascurati, che parla d’amore e di amicizia, di sfide da affrontare e coraggio da trovare: per scegliere, rischiare e vivere davvero.
Dopo numerosi successi tra cui “Tutta colpa della mia impazienza” e “Cercasi amore vista lago”, Virginia Bramati è tornata per noi lettori, per regalarci ancora una volta una storia dallo stile impeccabile e armonioso, dal linguaggio sentito e profondo, una narrazione fluida e trascinante, frutto di una scrittura matura, intensa e appagante.
“Quello che ancora non sai di me” è un romanzo consigliato a pieni voti, a tutti quei lettori che vogliono viaggiare, anche solo con la fantasia, che hanno bisogno di ritrovare dentro se stessi la forza per combattere, per lottare e guardarsi dentro, per tutti quei lettori che sono ancora alla ricerca del loro posto nel mondo, della loro felicità e dell’amore vero.
Se dovessi abbinare un colore a questo romanzo sarebbe sicuramente il grigio, fin dalle prime pagine ho sentito forte la presenza di questa tonalità. Grigio come il mare calabrese in tempesta, grigio come il cielo plumbeo che spesso oscura il lago e grigio come l’anima di Caterina. Un colore indefinito, a metà tra bianco e nero, per uno spirito a cavallo tra un passato certo ma insoddisfacente e un futuro nebuloso ma allettante.
Articolo a cura di Serena Passani

