Buongiorno Viaggiatori, oggi vi presento il libro di Emanuela Molaschi, “Salvate la scuola”, edizione autoprodotta di un testo pubblicato in precedenza con editore.
Un romanzo che mi ha catturato, che ho adorato per la sua capacità di rimodellare le fiabe. È un po’ come guardare dietro le quinte, sapere da dove sono partite Cenerentola, Biancaneve e tante altre protagoniste delle fiabe che ci hanno accompagnato durante l’infanzia.
È sicuramente un viaggio delicato, senza troppi scossoni alla ricerca di una stabilità emotiva che alla protagonista manca, ma a mio avviso, seppur ci sono pezzi di una certa rilevanza, una penna che mette in mostra grandi qualità, la storia non decolla.
Virginia Bramati con il suo tocco maestoso ha dato vita a un universo tutto da esplorare, un’opera ricca di sfumature, sentimenti e spaccati di vita vera.
La scrittura descrittiva, pulita, diretta ci fa vivere un viaggio tra Viterbo, Roma, Istanbul, un Istanbul colorata, viva, palpitante che ci fa innamorare di un luogo lontano ma che ha tutte le caratteristiche di essere magico.
Un romanzo che mi ha catturato, che ho adorato per la sua capacità di rimodellare le fiabe. È un po’ come guardare dietro le quinte, sapere da dove sono partite Cenerentola, Biancaneve e tante altre protagoniste delle fiabe che ci hanno accompagnato durante l’infanzia.
Un romanzo delicato, puro e scritto in maniera diretta forse proprio a causa del tempo che era rimasto all’autore da vivere, ma che sa mettere a nudo tutti i punti salienti dell’animo umano da quello più dolce a quello più spietato ed egoistico.