Quando pittura e scrittura si incontrano
Ogni mio scritto ha una storia e anche Sogno in verde, questo racconto breve ne ha una tutta sua. L’ho scritto di getto sulle note del cellulare guardando il quadro di un’artista romana talentuosa, Elena Romanini. Pochi giorni prima mi aveva scritto su Instagram proponendomi una collaborazione: io dipingo e tu scrivi!
Dire che la sua proposta mi ha entusiastamato è poco.
Così mi sono lasciata andare alle sensazione e dal suo quadro “Sogno in verde” nasce il mio racconto che ne ruba il colore, il titolo e spero anche l’essenza più profonda e vera.
Spero vi emozioni come mi sono emozionata io a scriverlo e come Elena si è emozionata dipingendo la sua donna di spalle.
Buona lettura.
Sogno in verde
Nella sua figura c’era tutto il respiro che mi mancava, ed era per questo che avevo deciso di fermarmi al bar sotto casa alle sei e trenta di ogni mattina. Un caffè scuro e il desiderio segreto di poterla spiare, ancora un istante, nel mezzo di quell’ora strana, sospesa tra la notte e il giorno.
Ed era così che mi sentivo mentre, poggiato al bancone del bar, giravo il liquido scuro senza zucchero, con lo sguardo rivolto alla porta in attesa dei suoi occhi verdi: sospeso.
Verde!
Era questo il suo colore; a tratti increspato da rilievi e solchi a tratti dove quel mare si faceva liquido e scivoloso come il tocco leggero del pennello di un pittore sulla tela. Forse il suo carattere era così: spigoloso, graffiante, setoso e delicato.
Il primo raggio di sole si intrufolò giocoso tra le nuvole e ferì la vetrina di fronte rimandandomi un caleidoscopio di luci arcobaleno. Strinsi gli occhi e uno scampanellio catturò la mia attenzione. Mi sforzai di mettere a fuoco la figura alta e minuta. I capelli castani acconciati in uno chignon disordinato, il collo libero da ornamenti invitava le labbra al bacio e la camicia verde come i suoi occhi colpita dal chiarore del giorno regalava una trasparenza lieve e seducente. Le sue dita lunghe ed esili danzavano nell’aria, come se volesse spostare dei pensieri neri che le affollavano la mente. Il tempo si pietrificò nell’istante esatto in cui il suo volto divenne nitido e chiaro, scolpendosi con precisione dentro di me.
Sorrise e, quella mattina che era stata scandita dall’attesa di lei, mi accorsi che di tutto quel verde ne sarei rimasto per sempre ammaliato anche quando, come un sogno, la sua immagine si sarebbe dissolta nel suo stesso colore.
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Se vuoi conoscere l’artista del quadro “Sogno in verde” la puoi trovare ai seguenti indirizzi:
Sito Web: Elena Romanini Artist
Facebook: Elena Romanini Artist
Instagram: Elena Romanini Artist
