Marie Kondo – Il magico potere del riordino – Opinione

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Buongiorno viaggiatori,
oggi parliamo del libro di Marie Kondo, Il magico potere del riordino. Avete mai pensato che il vostro metodo di riassettare la casa non sia quello corretto? Vi è mai capitato di continuare a sistemare e ritrovarvi sempre la casa nello stesso stato? O ancora, ogni giorno sistemare continuamente per cercare un ordine che vi faccia stare bene? Se vi siete imbattuti almeno in una di queste situazioni allora il libro di Marie Kondo e il suo metodo Giapponese sul riordino fa per voi.

Andiamo ai dettagli.

 

Il magico poter del riordino

Titolo: Il magico potere del riordino

Autore: Marie Kondo

Editore: Vallardi A.

Genere: Manutenzione della casa/Manuale

Collana: Sakura

Data di pubblicazione: 26 aprile 2018

Costo e-book: 8,99 €

Costo Cartaceo: 13,20 €

Numero pagine: 247

Divisore Trama

La giapponese Marie Kondo ha messo a punto un metodo che garantisce l’ordine e l’organizzazione degli spazi domestici… e insieme la serenità, perché nella filosofia zen il riordino fisico è un rito che produce incommensurabili vantaggi spirituali: aumenta la fiducia in sé stessi, libera la mente, solleva dall’attaccamento al passato, valorizza le cose preziose, induce a fare meno acquisti inutili. Rimanere nel caos significa invece voler allontanare il momento dell’introspezione e della conoscenza.

Autore
Marie Kondo

Fin dalla più tenera età, Marie Kondo dimostra un vero interesse nel riordinare gli oggetti grazie anche all’esperienza di cinque anni come aiutante in un santuario shintoista. Dopo gli studi in sociologia all’Università di Tokyo, decide di diventare consulente del riordino. Nel giro di poco tempo, però, ha sempre più clienti e così decide di scrivere un libro.

Il successo arriva nel 2011 con l’uscita del manuale del riordino in Giappone, dove rendeva noto il metodo KonMari. Il suo scopo? Quello di fare ordine dividendo gli oggetti della casa in macro-categorie e conservare solo quelli in grado di evocare gioia. Il manuale viene tradotto in italiano nel 2014 Il magico potere del riordino a cui seguono 96 lezioni di felicità (2016) e La magia del riordino. Una storia d’amore illustrata (2017). Nel 2018 conquista il piccolo schermo con un programma che la vede protagonista su Netflix: Facciamo ordine con Marie Kondo.

 

 

Opinione

Ho acquistato Il magico potere del riordino di Marie Kondo per curiosità.

Non sono una disordinata cronica ma, allo stesso tempo, non sono neanche contenta del mio metodo di riordino e non amo, ogni mattina, perdere tanto tempo nelle pulizie, cerco sempre un modo per velocizzare i lavori di casa con scarsi risultati.

Questo libro mi ha aperto un mondo diverso, perché non è casa se non rispecchia il nostro modo di vivere, la nostra voglia di dedicarci alle nostre passioni. A casa vogliamo sentirci coccolati e spesso l’ansia di sistemare non ci permette di goderci a pieno i momenti. La parte che preferisco di questo libro è l’avere un posto per i propri hobby, o per il proprio lavoro, sempre fisso, creato su misura per noi, che ci rispecchi e ci crei gioia e renda tutto più produttivo.

Vi è mai capitato di trascurare una passione a causa del luogo in cui metterla in pratica? Oppure, presi dalla pigrizia pensando di dover collegare il PC e trovare un punto silenzioso della casa dove concentrarvi abbandonare l’idea? Marie Kondo insegna a occuparsi delle proprie cose, a trovare uno spazio per ogni più piccolo dettaglio e soprattutto per non diventare accumulatori seriali di roba che siano abiti, libri o prodotti per l’igiene personale che finiranno per non essere usati e abbandonati in fondo a un cassetto.

Riordinare è un modo per fare l’inventario delle cose che ci piacciono davvero.

Ordinare la propria casa, renderla funzionale per lo stile di vita che desideriamo, vuol dire fare ordine anche dentro di noi, nel nostro essere, ripulire la nostra esistenza dal passato ringraziandolo per ciò che ci ha dato, che sia positivo o negativo, e guardare avanti per un presente e un futuro migliore dove dedicarci alle nostre passioni senza fare sessioni fastidiose di riordino o restare attaccati a oggetti che ci regalano sensazioni negative.

Il metodo KonMari si basa sul riordino per categoria non per stanze.

Come spiega nel suo libro le nostre cose sono dislocate in più parti della casa ed è invece giusto raccoglierle tutte, raggrupparle e partire con la scelta di cosa buttare e cosa tenere. Attenzione, molti leggendo il libro di Marie Kondo potrebbero pensare che il metodo KonMari si basi sul buttare tutto indistintamente, invece non è così. Bisogna scegliere la roba che ci emoziona ancora, che ci fa stare bene, che ci rende felici e ci fa battere il cuore ed eliminare tutto il resto, compreso regali indesiderati a cui dare nuova vita magari donandoli a chi li userebbe davvero.

Marie Kondo spiega che per riorganizzare il proprio appartamento bisogna muoversi per step partendo da categorie ben precise:
  • Abiti
  • Libri
  • Carte
  • Oggetti misti
  • Ricordi

Non è un caso che per ultimo ci siano i ricordi, quindi lettere, cartoline, foto che sono la parte più complicata da cui separarsi.

Un altro punto fondamentale è che la fase del riordino deve essere compiuta in un’unica sessione, senza fermarsi. Disponete i vostri oggetti sul pavimento, osservateli, toccateli e sentite quali emozioni vi evocano, tutto ciò che è positivo e ci fa stare bene va tenuto.

Questo meccanismo si compie per ogni categoria, dobbiamo affidarci al cuore ma anche allo stile di vita che desideriamo raggiungere. È importante che prima si butti via tutto e solo dopo si inizierà la fase della collocazione di ogni oggetto. Per ogni categoria bisognerà trovare un unico posto e radunare la roba in quel punto. Altro aspetto interessante è la piegatura e disposizione nei cassetti, tutto va sistemato in verticale, nulla deve essere schiacciato o arrotolato, bisogna rispettare i proprio oggetti, dagli abiti agli accessori ai ricordi. La sua politica di pensiero è che più ci prendiamo cura della nostra roba più durerà (non è affatto sbagliata come idea).

Niente più scatoloni, niente più campioncini di creme sparsi per casa, niente scorte, solo il necessario per vivere in un’ambiente sano, ordinato e che ci sappia rassicurare. Niente più ansie per riordinare, per cercare documenti, carte, abiti, niente più cambio stagione.

L’organizzazione degli spazi è l’atto sacro di scegliere una casa per le cose che possediamo.

Riordinare vuol dire rispettare la propria casa, le proprie cose, ringraziare i propri oggetti per il loro lavoro e quando il loro tempo è finito liberarsene.

Questo riordino, Marie Kondo, consiglia di farlo da soli, senza chiedere aiuto a parenti o amici che potrebbero influenzare la vostra scelta facendovi tenere un abito mai messo o che non avete mai amato particolarmente. Liberatevi di tutto il superfluo in modo da riuscire a sfruttare al meglio non solo gli spazi in casa, ma anche usare i vostri abiti, leggere i vostri libri preferiti, non perdere tutte le mattine a riordinare una casa che risulta costantemente in disordine a causa di cattive abitudini.

Il discorso è lungo, ma posso dire che ci sono ottimi consigli per capire come riorganizzare la propria casa e non riempirla di cianfrusaglie inutili.

Presto ci trasferiremo e non vedo l’ora di mettere in pratica questo metodo per riuscire a tirare fuori spazi utili dalla mia futura casa, spazi da dedicare alle nostre passioni, hobby o per stare insieme a disegnare o fare giardinaggio. Sarà una sfida interessante e chissà che non vi racconterò com’è andata.

Se avete voglia anche voi di tirare fuori un angolino dalla vostra casa per quel sogno nascosto nel cassetto la guida di Marie Kondo fa per voi.

Fatemi sapere poi com’è andata.

 

La vita vera comincia dopo aver riordinato.

Marie Kondo

Buon riordino a tutti.

XOXO
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